Sine Requie Live Roma: Italo de Grandi, Sommo Pontefice, con il nome di Leone XIV

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Sine Requie Live Roma: Italo de Grandi, Sommo Pontefice, con il nome di Leone XIV

Sine Requie Live Roma. Italo de Grandi è un uomo che ha passato i settant’anni.

È basso e un po’ tarchiato, porta capelli brizzolati tagliati corti e, a dispetto dell’espressione accigliata che ha quando è sovrappensiero, è un uomo molto aperto e cordiale. Veste di bianco, in un modo poco ricercato, sfoggiando vestiti poco costosi e appariscenti.

De Grandi è un uomo semplice, in ogni aspetto della vita. De Grandi è considerato dal la maggior parte del popolo italiano come un Santo disceso sulla terra per guidarli; altri, soprattutto gli Eretici o i nobili che si sono visti confiscare parte dei loro beni e dei loro possedimenti, lo considerano un laido uomo di potere, quando non proprio l’Anticristo in persona. In realtà Leone XIV è un uomo pio e moderato, lento all’ira e fedele alla sua missione di pastore delle anime. Leone XIV è convinto della necessità del ritorno della Chiesa al ruolo di governo che aveva secoli addietro e per questo ha plaudito di buon grado all’ascesa al potere del suo predecessore, Pio XIII.

A differenza del precedente Papa, però, Leone XIV ha come primo interesse il bene dei cattolici e dell’umanità, non il cieco fanatismo. Il Grandi è un uomo profondamente devoto, che passa la maggior parte del tempo assorto nella preghiera. Egli è convinto che il ritorno di Cristo sia imminente, e considera necessario sradicare dal mondo ogni forma di peccato o eresia che potrebbe far cadere nel fuoco eterno molte anime smarrite. Leone XIV odia la violenza e accetta con difficoltà la “necessità” di purgare gli eretici con la morte o con la tortura, ma egli non vede altra soluzione possibile, anche perché l’Inquisizione, certo, non gliene mostra altre. Inoltre il Papa è convinto che l’ortodossia debba essere strettamente rispettata, ed è ben attento al mantenimento della vera fede cattolica all’interno della Chiesa e ritiene che l’eresia sia la causa del Risveglio dei Morti.

Leone XIV è molto vicino agli Ordini dei Gesuiti e dei Domenicani, che rappresentano i portatori della conoscenza teologica all’interno della Chiesa. Egli è convinto della intrinseca bontà dell’uomo e pensa che il Vaticano sia il luogo dove solo gli uomini di buoni propositi possano prosperare dove i crudeli malvagi non possano entrare, perché lasciati fuori dalla potenza del Signore. Chiaramente questa visione utopistica e irrealistica della Chiesa fa sì che egli si fidi ciecamente di ciò che il Consiglio Vaticano gli propone. Leone XIV non è quindi un uomo malvagio, ma sicuramente è mal informato e mal consigliato, di conseguenza, anche se la sua anima è candida, la sua firma è vergata in calce a molte leggi draconiane e impopolari che hanno trascinato il Sanctum Imperium in un clima di oppressione e paura.

Finalmente sua Santità Italo Grandi ha un volto e il gruppo Re Bianco ve lo mostra in anteprima. Questo e molto altro troverete durante la Cronaca di Sine Requie Live Roma e già dal prossimo evento TAVERNA del 14 dicembre Sine Requie Live Roma – Capitolo I, Parte 3 – Osculantor Manus. Vai all’evento su Facebook.

Re Bianco

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