Sine Requie Live Roma: la medicina

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Sine Requie Live Roma: la medicina

In Sine Requie Live Roma la ricerca in campo medico ha subito un brusco arresto ma non si è totalmente fermata: oggi il popolo del Sanctum Imperium può contare su una evoluta erboristeria e, soprattutto, sul grande effetto placebo di frati e alti prelati con fin troppo propagandati poteri miracolosi capaci di guarire, alleviare le sofferenze o preparare l’anima dei meno fortunati all’ultimo viaggio.

Certo tutto questo non è molto utile quando un Morto stacca un braccio a un incauto cittadino, quel punto è garantita solo una terapia: l’uccisione tramite mutilazione prima che sopraggiunga una morte naturale seguita dal Risveglio del corpo.

Tutte le grandi città possiedono delle Misericordie, piccoli ospedali con poco spazio per la degenza, raramente forniti di una vera sala chirurgica.

Questi piccoli centri medici sono amministrati dalla Curia cittadina ed è qui che medici e chirurghi laici, al fianco dei Frati Penitenziali, svolgono la loro missione al massimo delle proprie possibilità e capacità, aiutati da infermiere anch’esse miste, laiche e suore.

Chirurghi e ostetrici lavorano in buona considerazione dell’igiene, ma l’unico disinfettante disponibile è l’alcool, inoltre gli strumenti chirurgici sono obsoleti e sterilizzati grossolanamente in acqua bollente, mentre i liquori e le grappe sono spesso gli unici anestetici disponibili per il popolo. Anche se la mortalità sotto i ferri non è altissima, spesso le operazioni portano con sé effetti collaterali più o meno gravi, lunghi tempi di recupero e cicatrici orribili e in molti casi non risolvono il problema in maniera duratura.

Non è comunque insolito né in alcun modo pericoloso recarsi in una Misericordia per interventi di pronto soccorso come, ad esempio, per farsi suturare delle ferite, o in caso di intossicazioni o di complicazioni durante il parto. I medicinali veri e propri sono difficili da reperire e preparati su ordinazione dai farmacisti, veri maghi della chimica, ma sempre più osteggiati dagli Inquisitori, perché sospettati di procedimenti a carattere alchemico o attività stregonesche.

Fiorisce dunque il mercato nero dei medicinali, visto che troppi onesti commercianti già stati processati per crimini mai commessi. Caso a parte è quello dei Francescani Penitenziali, che producono farmaci partire da sostanze vegetali.

Questi medicinali di derivazione naturale sono in genere meno efficaci di quelli prodotti dai farmacisti, ma sono meno costosi e di più reperibili. Nelle località più sperdute le uniche figure mediche sono spesso i veterinari, che non si limitano a controllare e circoscrivere le malattie animali, ma grazie alle loro conoscenze non disdegnano di preparare farmaci e medicamenti d’urgenza anche per i paesani, chiaramente dietro un lauto compenso e a rischio della propria vita, perché se venissero scoperti dagli organi ufficiali a trafficare farmaci subirebbero pene gravissime.

I Medici come i Frati Penitenziali appartenenti all’ordine Francescano, sono professioni giocabili nella cronaca targata Re Bianco ed anche dal prossimo evento TAVERNA dell’8 Settembre Sine Requie Live Roma – Capitolo I, Parte 1 – Alea Iacta Est. Potete partecipare iscrivendovi qui.

Re Bianco

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