Timeline 6 Giugno 1944

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Timeline 6 Giugno 1944

Tutto ebbe inizio allo scoccare della mezzanotte quando due Stirling inglesi sorvolarono la Bretagna per creare un diversivo paracadutando 200 falsi soldati dotati di cariche esplosive che simulassero il rumore di spari. Subito dopo oltre mille aerei e alianti sorvolarono le coste francesi fino ad arrivare sulle retrovie della Normandia, dove trasportarono truppe d’élite britanniche e statunitensi, che avrebbero dovuto conquistare obbiettivi strategici. Alle tre di notte i Bombardieri alleati iniziarono il pesante bombardamento delle difese poste lungo il Vallo Atlantico in Normandia. Le truppe d’élite aviotrasportate intanto impedirono che venisse dato l’allarme, impegnando in violenti scontri le truppe tedesche che per prime avvistarono le navi Alleate. Un’ora dopo le circa settemila navi Alleate erano disposte al largo della Normandia e centocinquantamila soldati iniziarono a salire sui mezzi da sbarco diretti alle spiagge assegnate. Il mare era ancora mosso e a largo di Omaha Beach ventisette dei ventinove carri anfibi affondarono prima di raggiungere la costa. Le prime truppe americane sbarcarono sulle spiagge denominate Utah e Omaha. Numerosi soldati venero uccisi dalle mitragliatrici naziste e dalle condizioni di mare mosso: sulla spiaggia di Omaha venne compiuta una vera carneficina.

Fu allora che primi Morti iniziarono a rialzarsi. I soldati americani vennero presi dal panico, schiacciati tra i Morti sulla spiaggia e in mare e i proiettili delle mitragliatrici provenienti dalle fortificazioni del Vallo Atlantico. Lo sbarco di Utah e Omaha si trasformò in un massacro. I cadaveri dei soldati Morti sembravano inarrestabili e, anche se alcuni vennero fatti a pezzi e mutilati sulla spiaggia, numerosi altri raggiunsero le postazioni tedesche. Le informazioni su quel che stava accadendo vennero trasmesse in maniera confusa, comunicate da soldati in stato di shock, ed erano storie così assurde che nessun comando si prese la responsabilità di crederle vere. Quasi un’ora dopo gli sbarchi di Omaha e Utah le truppe canadesi e britanniche giunsero sulle spiagge denominate in codice Gold e Sword.

I Morti generarono altri Morti e la guerra nata come Alleati contro Asse divenne una guerra di vivi contro Morti. Alcune casematte tedesche aiutarono i pochi sopravvissuti Alleati, formalmente mettendoli agli arresti, di fatto si crearono delle strane alleanze contro un incubo a cui nessuno riusciva a credere. Solo chi fuggì ed ebbe molta fortuna riuscì a sopravvivere: il Vallo Atlantico venne inondato di Morti e diventò una trappola micidiale per i soldati che decisero di tenere la posizione. Le continue notizie convinsero Eisenhower a un intervento, nonostante fosse ancora titubante. La R.A.F. bombardò a tappeto la Normandia. Contemporaneamente i Morti si erano risvegliati ovunque.

Si combatté sui fronti, nelle retrovie, ai margini delle città bombardate, negli ospedali da campo, nei campi di sterminio. L’esercito nazista, privo del coordinamento di Hitler ucciso da un gruppo di militari ribelli, organizzò un confuso contrattacco usando i panzer di stanza nel nord della Francia, ma il caos delle prime, lunghe ore, l’indecisione e la paura generarono un ritardo che fu pagato a caro prezzo. Decine di migliaia di Morti sciamarono dalle spiagge della Normandia verso le retrovie e i paesi francesi, già provati dalla guerra e dai bombardamenti che avevano preceduto lo sbarco. Innumerevoli focolai in cui i Morti iniziarono o sopraffare i vivi erano diffusi ovunque nel mondo. Ogni Morto generò altri Morti. Caddero le comunicazioni in quasi tutta Europa. Fucili e pistole sembravano impotenti dinanzi all’avanzata dei cadaveri. Non si può uccidere chi è già morto.

L’Apocalisse ebbe inizio. Era il Giorno del Giudizio!

Il Gruppo Re Bianco vuole omaggiare il D-Day raccontando come andarono le cose in quel fatidico giorno, che si ricorda ancora nel 1957 con il Giorno del Giudizio. Questo è solo l’inizio di quel che potrete trovare all’interno della cronaca Sine Requie Live Roma, e nel prossimo evento del 13 Luglio Sine Requie Live Roma – Capitolo I, Parte 0 – Promissi Terra.

Re Bianco

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